(ANSA)-SASSARI, 24 OTT - Ancora agenti aggrediti in carcere.
Nell'istituto di Bancali, a Sassari, due agenti di polizia
penitenziaria sono stati assaliti da un detenuto che si è
scagliato contro di loro senza alcun motivo apparente,
ferendoli. La notizia è stata data dal sindacato Sappe. "Quel
che è avvenuto è un fatto gravissimo che poteva avere pericolose
ripercussioni sia per l'incolumità di altri poliziotti, sia sul
mantenimento dell'ordine e della sicurezza all'interno del
carcere di Sassari - denuncia il delegato nazionale del Sappe,
Antonio Cannas - La professionalità e l'abnegazione del
personale di Polizia penitenziaria del reparto, cui va il mio
apprezzamento, ha gestito al meglio un evento critico che
avrebbe potuto avere drammatiche conseguenze".
Secondo Cannas, "la situazione è insostenibile: ormai dalle
carceri della Sardegna ogni giorno registriamo eventi critici,
un vero e proprio bollettino di guerra, il tutto
nell'indifferenza di Ministero della Giustizia e Dipartimento
dell'amministrazione penitenziaria".
"È stata un'esperienza allucinante, gestita con grande sangue
freddo e professionalità dai bravi agenti di Polizia
penitenziaria - commenta il segretario generale Sappe, Donato
Capece - Ai poliziotti feriti va tutta la nostra vicinanza e
solidarietà. Ma il grave fatto conferma la tensione che continua
a caratterizzare le carceri, al di là di ogni buona intenzione.
Le carceri sono più sicure assumendo gli agenti di Polizia
penitenziaria che mancano e finanziando gli interventi per
potenziare i livelli di sicurezza".
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