"A fianco della Cgil sul piano
straordinario per il lavoro da 100 milioni". Il presidente
dell'Anci, Emiliano Deiana (Pd), sposa l'iniziativa lanciata dal
segretario regionale Michele Carrus che sarà discussa giovedì
prossimo, 30 novembre, in un tavolo ad hoc con il presidente
della commissione Bilancio, Franco Sabatini, e il vicepresidente
della Regione, Raffaele Paci. "Siamo a favore, a maggior ragione
con l'idea del sindacato di vincolare i cento milioni di euro a
opere utili", ha spiegato il numero uno dei sindaci sardi,
intervenuto a "Lavoro, Ultima chiamata?", mobilitazione della
Cgil ad una settimana dall'ingresso in Aula della legge
Finanziaria da 7,7 miliardi di euro.
"Credo anche che il piano debba contenere un focus
particolare sull'occupazione di donne e giovani", ha chiarito
Deiana, dedicando il resto dell'intervento ai rilievi sulla
manovra già avanzati nei giorni scorsi dall'associazione dei
Comuni. Su povertà e Reddito di inserimento sociale (Reis), il
presidente dell'Anci ha ricordato: "Nel 2017 i nuclei familiari
che hanno presentato richiesta sono circa 21mila, mancano per il
2017 circa 40 milioni di euro". Quanto ai trasferimenti ai
Comuni: "A partire dal 2014 hanno subito i tagli più importanti,
il 74%, sono passati da 411 milioni a 107. Ecco perché chiediamo
che si riapra una vertenza con lo Stato che riguardi anche le
autonomie locali". Infine un monito affinché "i 40 milioni
lasciati liberi nella manovra non diventino oggetto di una legge
mancia".
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