L'e-commerce made in Sardegna è in continua crescita. Lo rivela Confesercenti Sardegna che, analizzando i dati provenienti dalla Camera di Commercio, ha rilevato come nel 2017 le attività che si occupano in qualche modo di commercio via internet siano arrivate a 750, con un aumento del 10,8% rispetto al 2016 (quelle registrate con codice ATECO 47.91.10 e che, tra i diversi settori di attività, hanno anche quello di "commercio al dettaglio effettuato via internet").
Tra queste, però, sono solo 171 quelle che fanno del commercio online la loro attività prevalente facendo registrare un incremento rispetto al 2016 di 42 unità (+32,6%). Una crescita che ha coinvolto tutto il territorio regionale, con ritmi differenti per provincia. La performance migliore in termini percentuali è della provincia di Nuoro che nel 2017 ha registrato un +77,8%, con riferimento alle aziende che fanno del commercio online la loro attività principale, e un +15,9% considerando tutte le attività coinvolte dal fenomeno, anche alle aziende offline che hanno attivato un sito internet per la commercializzazione dei loro prodotti.
Per quanto riguarda la dislocazione territoriale delle aziende, la gran parte di queste (oltre la metà) opera nell'area geografica della vecchia provincia di Cagliari dove risultano registrate 431 attività di cui 109 con attività prevalente.
Segue Sassari con 181 attività di cui 35 con attività prevalente. In coda le province di Nuoro e Oristano rispettivamente con 80 (16 con attività prevalente) e 58 (11 con attività prevalente) aziende.
Confrontando i dati con quelli del resto d'Italia la reazione della Sardegna alle nuove tendenze del mercato risulta essere stata abbastanza buona: si registra infatti una variazione su base annua (2017/2016) di oltre due punti percentuali superiore a quella registrata a livello nazionale (10,8% rispetto a 8,4%) ed inferiore soltanto al corrispondente valore della macroarea Sud.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA