Circa nove chilogrammi di polpa di ricci di mare, conservata in bottiglie di vetro, è stata sequestrata dagli uomini del Corpo Forestale durante un'operazione condotta a Stintino, nel litorale di fronte all'Isolotto dei Porri. Il valore della merce sequestrata, frutto del prelievo abusivo di circa 3.250 esemplari, si aggira intorno ai 1.200 euro, al mercato nero.
Nel corso del servizio a terra, frutto di una accurata azione investigativa, gli agenti del corpo regionale di stanza all'Asinara, coadiuvati dalla locale compagnia barracellare, hanno controllato quattro persone, una delle quali già conosciuta per precedenti analoghi. Il sequestro arriva nel giorno in cui la Regione annuncia la proroga della stagione di pesca del riccio di mare sino all'1 maggio. La detenzione, il trasporto e la commercializzazione di esemplari di riccio di mare, quale prodotto fresco e relativi prodotti derivati freschi, sono prorogate, invece, sino al 3 maggio. Apprezzamento per l'operazione è stata espressa dal Comandante del Corpo Forestale, Gavino Diana, e dall'assessore della difesa dell'ambiente, Donatella Spano.
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