La Sardegna ha chiuso il 2017 in 14/a posizione quanto a livelli di produzione vinicola, con quasi 443mila ettolitri, corrispondenti all'1% della produzione nazionale. Sul fronte della qualità, però, i vini della Sardegna si confermano al top: l'80% della produzione regionale sono vini Dop o Igp e la Regione si piazza al 7/o posto tra le regioni italiane per quanto riguarda per la produzione di soli vini certificati. Anche se la percentuale risulta essere in calo del 3% anno su anno.
E' quanto evidenzia l'Industry Book 2018, lo studio che UniCredit conduce annualmente sulle tendenze, le dinamiche competitive e le prospettive di sviluppo e crescita del settore. Il report ha poi evidenziato come, in linea con la crescente domanda di vini biologici, anche in Sardegna sia proseguita l'espansione della coltivazione biologica della vite. La superficie di vigne a coltivazione biologica ha superato i mille ettari, con una crescita record del 61,6% tra 2015 e 2016.
La presentazione della ricerca è stata l'occasione per la firma di un accordo quadro, sul potenziamento del business internazionale del comparto, per il supporto delle imprese vitivinicole a maggiore potenziale di crescita. L'intesa è stata sottoscritta da Gianni Franco Papa (direttore Generale di UniCredit), Ernesto Abbona (presidente di UIV - Unione Italiana Vini), Sandro Boscaini (presidente Federvini - Federazione Italiana Industriali Produttori Esportatori ed Importatori di vini), Alessio Planeta (presidente Assovini Sicilia) e Federico Terenzi (presidente Agivi - Associazione Giovani Imprenditori Vinicoli Italiani).
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