Il migliore Liceo musicale d'Italia è il "Benedetto Croce" di Oristano. I primi posti assoluti, le medaglie d'oro nelle singole categorie e i tanti piazzamenti hanno proiettato l'istituto sardo in cima alla classifica nella terza edizione del concorso "Scuole in musica" a Verona.
Un vero e proprio campionato nazionale: 4.123 partecipanti da 15 regioni d'Italia sul palco del Palazzo della Gran Guardia con la partecipazione di scuole medie e superiori. "È stato un grande lavoro di squadra - ha detto all'ANSA la docente di musica d'insieme e di canto Fenisia Erdas - siamo dieci insegnanti che hanno lavorato sempre a stretto contatto. È stato un percorso lungo e faticoso, ma i ragazzi sono riusciti a portare a casa questo prezioso riconoscimento".
Gli studenti hanno festeggiato ricantando in pullman e in albergo - questa volta senza la tensione dell'esibizione ufficiale - i motivi che li hanno portati al successo sul prestigioso palco di Verona della storica piazza Bra.
Grande soddisfazione anche del dirigente scolastico Salvatore Maresca. Anche perché il suo liceo ha vinto un po' dappertutto.
I successi assoluti sono andati al coro, a Jenia Olivo (pianoforte) e a Raffaele Cocco (percussioni). Ma la Croce ha preso la medaglia d'oro anche con due orchestre, con il quartetto di percussioni e con gli exploit della flautista Claudia Columbu e della clarinettista Simona Manca. In più tanti secondi e terzi premi. Tra i protagonisti Raffaele Cocco, 16 anni, solista di percussioni. Ha incantato pubblico ed esperti con il Preludio numero uno di Ney Rosario. "Nonostante non mi sia potuto esercitare molto con l'acustica e nonostante la marimba non fosse delle migliori - racconta all'ANSA - mi sono subito reso conto della buona esecuzione del brano: contento di avere convinto la giuria. E c'è anche un piccolo particolare: mi sono esibito con il crociato rotto".
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