Presentato lo scorso marzo a Cagliari e successivamente ad Alghero, il Sardinia Passport con 150 euro di credito da poter essere utilizzato per mangiare, dormire o i servizi turistici è stato acquistato per 1500 da tour operator inglesi, spagnoli e russi che hanno deciso di inserirlo nei documenti di viaggio per i propri clienti come Gift (carte regalo prepagate) da utilizzare durante il loro soggiorno in Sardegna. Il 2% dei voucher è stato scelto da clienti italiani.
Oggi aderiscono oltre 450 operatori turistici nei 10 comuni coinvolti nell'iniziativa: Alghero, Arzachena, Castelsardo, Cagliari, Muravera, Olbia, Pula, Tortoli, San Teodoro e Villasimius. Ampia l'offerta dei servizi: alloggi, escursioni, noleggi, ristoranti, corsi di cucina, degustazioni enogastronomiche e tante altre attività a disposizione del nostro ospite. La novità di questi giorni è l'inserimento di 10 musei, uno per ogni comune, offerti nel prezzo del passporto. Fra i più importanti il Mim di Castelsardo, il Museo del Corallo di Alghero ma anche il Museo archeologico di Cagliari e quello di Olbia.
Ora l'obiettivo del Sardinia Passport è presentare i migliori operatori turistici alle prossime fiere di Londra, Berlino e Mosca per la stagione 2019, in stretta collaborazione con l'Ente Nazionale Italiano Turismo. I voucher saranno anche presentati nei circoli degli emigrati sardi.
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