/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Fabbrica bombe: Pigliaru, no ampliamento

Fabbrica bombe: Pigliaru, no ampliamento

Governatore sardo contro la richiesta di Rwm Italia

CAGLIARI, 09 luglio 2018, 13:54

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Capiamo bene che Rwm nel Sulcis significa occupazione, così come prendiamo atto dell'impossibilità di progetti di riconversione dichiarata dall'azienda, ma ciò non toglie il fatto che non vogliamo che la Sardegna sia identificata come terra da cui partono armamenti utilizzati in scenari di guerra nei quali si coinvolgono popolazioni civili e che nulla hanno a che fare con le esigenze di difesa del nostro Paese o dei nostri alleati occidentali". Lo afferma il presidente della Regione Francesco Pigliaru in merito alla richiesta di ampliamento dello stabilimento di Domusnovas da parte di Rwm Italia, azienda che fabbrica armi finita al centro delle polemiche in quanto le bombe prodotte in Sardegna verrebbero utilizzate nella guerra in Yemen. "Anche la produzione e l'uso di armamenti deve aver luogo nelle consapevolezza che i diritti umani vengono prima di qualunque altra cosa - sottolinea Pigliaru - per questo è necessario che si trovino soluzioni che destinino la produzione di armi localizzata in Sardegna a finalità coerenti con la nostra Carta Costituzionale in generale, e con le risoluzioni adottate dal Parlamento europeo in tema di esportazioni di armamenti verso l'Arabia Saudita in particolare. Ricordo infatti che il Parlamento europeo ha più volte indicato l'Arabia Saudita come un Paese verso il quale adottare un embargo all'esportazione di armi da parte degli Stati europei", conclude il governatore sardo facendo riferimento a una serie di risoluzioni adottate a partire dal 2015, reiterate nel 2016 e ribadite il 13 settembre 2017.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

Guarda anche

O utilizza