"Questo clima di intolleranza è
alimentato da esponenti del governo nazionale". L'ha detto il
sindaco di Sassari, Nicola Sanna (Pd), incontrando a Palazzo
Ducale il 22enne della Guinea aggredito ieri sera da un branco
di giovani in pieno centro. Condannando il gesto, il primo
cittadino ha indicato le tensioni politiche a livello nazionale
fra le cause di tanta violenza. "Nessun episodio deve essere
sottovalutato - dice - si sta lavorando per assicurare alla
giustizia i colpevoli e per isolare le frange estremiste e
violente presenti in città".
"A Sassari - chiarisce - non c'è posto per episodi di
discriminazione". Il ragazzo, arrivato in città come rifugiato,
è titolare di protezione internazionale e partecipa a un
progetto Sprar del Comune. "Sono profondamente addolorato,
questo ragazzo nella sua giovane vita ha già affrontato
difficoltà inimmaginabili - sottolinea il sindaco - e mi
addolora ancora di più dover condannare per la seconda volta nel
giro di pochi giorni avvenimenti che, nella loro diversità, sono
segno di un clima di intolleranza alimentato da esponenti del
governo nazionale".
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