Il teatro sul palcoscenico dell'Eliseo, nella foresteria di Casa Manconi, dentro la città con il coinvolgimento dei cittadini. A Nuoro torna Ten, la programmazione di Sardegna Teatro che ha già preso avvio con la compagnia Is Mascareddas, da giovedì 11 a domenica 15 ottobre, protagonista con tre spettacoli del Festival internazionale di teatro di figura. Un cartellone ricco di novità, ma che ripropone anche il successo della scorsa stagione: il Macbettu di Alessandro Serra, vincitore del premio Ubu 2017.
"Abbiamo una programmazione che va da ottobre a dicembre - ha spiegato il direttore di Teatro Sardegna Massimo Mancini presentando la nuova stagione al Caffè Tettamanzi - Siamo partiti con Is Mascareddas, ma il 25 ottobre tornano in Sardegna Antonio Rezza e Flavia Mastrella con il loro spettacolo 7-14-21-28 dedicato alla 'civiltà dei numeri'. Il 29 e il 30 ottobre ritorna il Macbettu - ha confermato Mancini - dopo una turnèe internazionale che ha toccato latitudini distanti: Tbilisi, Sarajevo, Bogotà e Tampere, Lilli e Danzica.
Il 30 alle 19, prima della replica del Macbettu, il musicista nuorese Gavino Murgia proietterà il teaser, di cui firma la regia, di A Tenore, film sulla civiltà musicale dei sardi. Avremo a Nuoro Pirandello con Roberto Latini (I giganti della Montagna) e Sebastiano Lo Monaco (Berretto a sonagli) e ci sarà una trilogia Shakespeariana a cura di Meridiano Zero con il teatro shakespeariano ricostruito da un gruppo di adolescenti. Infine si rinnova l'attenzione agli emergenti, con l'ospitalità di giovani compagnie".
Anche quest'anno si riconferma la gestione di casa Manconi per dare ospitalità agli artisti in transito e si riafferma il successo del Machbettu. "Con questo spettacolo diamo spazio non solo al teatro ma anche alla lingua - ha sottolineato l'attore Giovanni Carroni - Porteremo in scena rituali della collettività come Su carasecare e S'incontru, dove le maschere e l'istituzione agiscono insieme in un linguaggio comune".
In rilievo quest'anno il canto a tenore. "Nel 2016 sono andato alla ricerca dei diversi canti a tenore - ha ricordato il musicista Gavino Murgia - forma d'arte straordinaria del centro Sardegna, ne è venuto fuori un film che proietteremo all'Eliseo". Soddisfatto della nuova stagione l'assessore comunale alla Cultura Sebastian Cocco. "La funzione del teatro non è solo quella di fare spettacoli ma anche la produzione: il coinvolgimento della città e Teatro Sardegna lo stanno facendo egregiamente", ha chiarito.
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