/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Presidio contro fabbrica bombe

Presidio contro fabbrica bombe

Sit-in antimilitaristi davanti a Regione, Pigliaru intervenga

CAGLIARI, 17 ottobre 2018, 13:32

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

Ancora un sit in per fermare la produzione di ordigni bellici nella fabbrica Rwm di Domunovas, nel Sulcis. Questa volta gli anti-bombe sono andati sotto il palazzo della giunta regionale sarda. Obiettivo: sollecitare l'intervento del presidente Francesco Pigliaru. I partecipanti chiedono al numero uno della Regione di "assumere una posizione forte e netta" e di "promuovere insieme al resto dell'esecutivo tutte le azioni possibili affinché la produzione della Rwm emme di Domusnovas non sia finalizzata a produrre questi ordigni". Esposti in viale Trento diversi striscioni: "No al massacro nello Yemen", si legge. La manifestazione è organizzata da Cagliari social forum, Sardegna pulita, Usb e Cobas Scuola.

Angelo Cremone di Sardegna Pulita in un breve comizio ha ribadito i motivi del no alla esportazione di bombe. I movimenti anti bombe suggeriscono anche la necessità di iniziare a pensare a una vera riconversione per salvare i posti di lavoro. Esposte sotto la Regione anche le foto dei bambini massacrati nello Yemen. E un messaggio a Pigliaru: ci dica cosa ne pensa.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza