Quattrocentocinque tonnellate dal
2016 a oggi: Cagliari è una delle città italiane più virtuose
nella raccolta differenziata dell'alluminio. Con tutto quello
che è stato ritirato si potrebbero realizzare, ad esempio, 43
carrozze di un treno ad alta velocità, 40mila biciclette,
850mila caffettiere. Un buon risultato, ma si può fare sempre
meglio. Dopo aver toccato Cosenza, Salerno, Lecce e Sassari
arrivano a Cagliari, sino al 28 ottobre, gli Aludays del
Consorzio CiAl per sensibilizzare i cittadini sulla raccolta
differenziata e il riciclo dell'alluminio.
Il tour ha raggiunto il capoluogo mercoledì: in questi giorni
gli inviati del Consorzio CiAl stanno pedalando per la città con
le Riciclette, bici in alluminio riciclato, per incontrare i
cittadini e fornire informazioni. Sino a domenica piazza
Garibaldi ospiterà un grande stand dove, attraverso giochi e
intrattenimento, i visitatori potranno mettere alla prova le
loro abilità di "buoni ricicloni".
In un anno, ogni cagliaritano separa in media 900 grammi di
alluminio: in totale, dal 2016 a oggi, sono state raccolte 405
tonnellate (114 nei primi sei mesi dell'anno in corso). A
Cagliari gli imballaggi in alluminio vengono differenziati
insieme al vetro; le operazioni sono gestite dalle società De
Vizia - Econord, mentre la piattaforma di destinazione dove i
rifiuti vengono stoccati e l'alluminio, separato dal vetro,
compattato in balle e portato in fonderia, è gestita dalla
società Ecosansperate.
Dall'aprile di quest'anno il Comune - presente oggi con
l'assessora Claudia Medda - ha avviato la raccolta porta a
porta, che attualmente copre il 62% della città; l'obiettivo
dell'amministrazione è raggiungere tutti i cittadini entro il
2018. Il 26 settembre è partito un concorso web che premia i
cittadini più consapevoli: possono vincere una Riciclette, city
bike realizzata con l'equivalente di 800 lattine per bevande in
alluminio riciclate, 20 in palio per ogni città.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA