Michela Sotgia, la 19enne di Dorgali, studentessa universitaria alla facoltà di fisica a Pisa, è morta all'ospedale di Cisanello di Pisa per i gravi traumi dopo essere stata travolta da un'auto giovedì, intorno alle 4.00, insieme a due suoi amici, mentre usciva da una discoteca sul viale a mare di Marina di Pietrasanta (Lucca). I genitori arrivati dalla Sardegna hanno autorizzato l'espianto degli organi.
Michela e i suoi amici sono stati investiti sulle strisce pedonali da una Seat Leon, grigia. L'auto non si era fermata. L'automobilista, un 31enne nato in Germania, ma residente a Lucca, si è poi costituto ieri accompagnato dal suo legale, l'avvocato Federico Corti, ai carabinieri di Lucca, senza sapere spiegare il perché della sua fuga. Non ci sono ancora i risultati degli esami tossicologici a cui il giovane è stato sottoposto dalla polizia stradale che conduce le indagini.
Per Michela l'accertamento di morte cerebrale era stato avviato in tarda mattinata. Purtroppo nessun segno di ripresa e, poco dopo le 19.00, la dichiarazione di morte. Gli altri due ragazzi coinvolti nell'incidente sono gravi, Paolo Francesco Macchitella, un pugliese di Ostuni in provincia di Brindisi è ricoverato all'ospedale di Livorno ed è stato sottoposto ad intervento chirurgico, mentre l'altro, Lorenzo Pettinari, originario di Macerata, abitante a Camerino, figlio del rettore dell'Università, Claudio Pettinari è ricoverato all'ospedale Versilia in terapia intensiva
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