Due scheletri sono stati ritrovati nelle campagne di Siamanna, nell'Oristanese. Si tratta del secondo ritrovamento di ossa nel giro di 10 giorni in Sardegna, dopo la scoperta di altri tre scheletri sul Supramonte di Orgosolo, nel Nuorese. Sul posto sono al lavoro i Carabinieri della Compagnia di Oristano guidati dal capitano Francesco Giola. Ad avvertire i militari è stato il proprietario del terreno agricolo in località Idili non lontano dal paese che si trova a 16 km da Oristano.
I due scheletri, entrambi in buono stato di conservazione, sono stati scoperti mentre l'uomo eseguiva alcuni lavori con una pala meccanica in prossimità di un muretto a secco. "In questo momento è prematura fare qualsiasi ipotesi", dice il procuratore della Repubblica di Oristano Ezio Domenico Basso. Per saperne di più sulla data della morte e sulla possibile identità bisognerà attendere gli esiti degli esami del medico legale.
RESTI FORSE DI UN UOMO E DI UNA DONNA - Secondo le prime indiscrezioni, i due scheletri ritrovati casualmente in un terreno agricolo nelle campagne di Siamanna, nell'Oristanese, potrebbero appartenere a due adulti, forse un uomo e una donna. Procura della Repubblica e Carabinieri di Oristano però continuano a mantenere il massimo riserbo sulla vicenda, limitandosi a spiegare che solo gli esami medico legali, nei prossimi giorni, potranno offrire indicazioni precise su età, sesso e cause della morte. I due scheletri sono stati ritrovati da imprenditore del posto che stava lavorando con una pala meccanica in un terreno agricolo di sua proprietà non lontano dal centro abitato del paese.
Quando la benna ha messo in evidenza un teschio e numerose altre ossa, l'imprenditore ha spento il motore e avvisato i Carabinieri. E' stato proprio lui, a raccontare di non avere dubbi sul fatto che le ossa emerse nel suo terreno appartenessero a due persone aggiungendo di non aver notato tra le ossa resti o tracce di eventuali vestiti. Il maltempo ha impedito il recupero immediato dei due scheletri, che è avvenuto solo nella tarda mattinata di oggi alla presenza del medico legale e sotto la stretta vigilanza dei Carabinieri che hanno costantemente presidiato il sito.
La speranza degli inquirenti è che oltre a informazioni su età, sesso, epoca e causa della morte. gli esami medico legali possano fornire elementi utili anche a dare un nome e un cognome ai due scheletri. Su questo fronte stanno già lavorando gli investigatori della Compagnia e del Comando provinciale dei Carabinieri
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