/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Malate di cancro, per noi alcun rispetto

Malate di cancro, per noi alcun rispetto

Businco ancora in mirino,"tempi attesa infiniti e zero risposte"

CAGLIARI, 15 novembre 2018, 18:28

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Sono passati otto mesi da quando abbiamo chiesto uno sguardo attento verso le donne malate di cancro che fanno riferimento all'ospedale oncologico Businco. Abbiamo individuato, con senso civico, alcune importanti criticità e indicato delle priorità per migliorare il servizio. L'unico risultato concreto che abbiamo ottenuto è un silenzio assordante". E' la denuncia congiunta delle donne impegnate in questa battaglia: Albachiara Bergamini (Fondazione Taccia), Maria Grazia Caligaris (Socialismo Diritti Riforme) e Paola Melis (Fidapa Cagliari).

"Un attestato inequivocabile che la sofferenza non alberga nei pensieri di chi ha la responsabilità di gestire una struttura complessa come l'oncologico - denunciano - dove saltano gli interventi chirurgici per l'inadeguatezza delle sale operatorie, dove per avere un biopsia occorre aspettare trenta giorni e per un intervento chirurgico al seno 60. Una situazione pesantissima per chi è alle prese con un cancro".

"L'informazione meritoriamente elenca i lunghi tempi delle liste d'attesa - sottolineano Bergamini, Caligaris e Melis - ma tutto ciò non è altro che una conferma per chi quotidianamente entra in una struttura ospedaliera dove anche le eccellenze vengono mortificate, in assenza di una programmazione e organizzazione adeguata al ruolo di un centro di riferimento regionale. Siamo spaventate dall'indifferenza di chi ha responsabilità. Abbiamo raccolto oltre 22mila firme con una petizione online, ma riceviamo dalla dirigenza ospedaliera continue conferme che è assente il rispetto della persona".

E ancora: "Non è degno di una realtà come l'oncologico Businco vedere all'ingresso o nelle sale d'aspetto persone che dopo i prelievi debbano consumare una merendina erogata da una macchina. Non è accettabile una scelta così umiliante da parte di una dirigenza che ha la responsabilità di organizzare e pianificare le risorse. Anche se siamo stanche - concludono Bergamini, Caligaris, Melis - non smetteremo di ricordare a chi di dovere che le donne malate di cancro esigono ancora il rispetto dei loro diritti di cittadine".
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza