Anche a Cagliari, dopo Nuoro,
Matteo Salvini ha trovato un gruppo di contestatori che lo hanno
atteso nella piazza limitrofa alla sede del Partito Sardo
d'Azione, dove il leader leghista ha incontrato gli esponenti
della coalizione di centrodestra in vista delle regionali di
fine febbraio 2019. Le scritte e i manifesti contro il leader
del Carroccio, apparsi nel capoluogo sardo nei giorni scorsi,
avevano fatto temere che la contestazione potesse allargarsi,
mentre è stata limitata a pochi manifestanti con cartelli e
slogan urlati per lo più all'indirizzo dei simpatizzanti di
Salvini ed esponenti Sardisti.
"Emilio Lussu vi maledice", o "Meglio clandestini che con
Salvini", sono solo alcune delle scritte mostrate dai
contestatori ai militanti di Lega e Psd'Az. I due gruppi si sono
fronteggiati da vicino, lanciandosi reciproche accuse, ma subito
sono stati separati da un fitto cordone della polizia con gli
agenti in tenuta antisommossa.
La protesta contro Salvini è cessata quando il ministro
dell'Interno è partito alla volta di Capoterra (Cagliari) dove
ha visitato i luoghi colpiti dall'alluvione lo scorso ottobre,
incontrando il sindaco Francesco Dessì.
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