Un biglietto unico per tutti i siti museali della Sardegna. E' l'obiettivo di Sardigna Pass, progetto targato Autodeterminatzione e illustrato dal suo candidato governatore, Andrea Murgia, in un tour che ha toccato le più importanti aree archeologiche dell'Isola: il Santuario Nuragico di Santa Cristina, Su Tempiesu a Orune, il Museo Archeologico di Viddalba, il Nuraghe di Santu Antine a Torralba, il Santuario Nuragico di Santa Vittoria a Serri e il Museo Archeologico di Genna Maria a Villanovaforru.
"La Sardegna è un enorme museo a cielo aperto - spiega Murgia - Dobbiamo mettere a disposizione dei sardi il nostro patrimonio archeologico che deve essere il biglietto da visita per ogni turista che mette piede nella nostra terra". Il progetto prevede la costituzione di un ente che si chiamerà Nuraghes (fondazione o società in house) e che gestirà il patrimonio archeologico e museale in modo coordinato. Dopodiché occorre favorire l'adesione spontanea a Nuraghes dei soggetti gestori dei siti con procedure di affidamento dei beni e la conseguente assunzione del personale che li gestirirà. Terzo step è proprio la creazione del ticket unico, ovvero il Sardigna pass: una biglietteria regionale unica che metta a sistema in tempo reale il numero dei visitatori per ogni singolo sito archeologico.
E poi stipulare convenzioni con la biglietteria. Due in particolare: con il sistema dei trasporti, interno ed esterno, affinché ogni turista abbia a disposizione la possibilità di conoscere il patrimonio museale sardo; e poi con il sistema turistico per consentire agli operatori di vendere pacchetti integrati di ricettività e fruizione dei beni. Per creare questa nuova rete, Murgia rilancia la necessità di "utilizzare al meglio i fondi europei per la promozione del circuito e il suo ampliamento".
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