Rimbalza sui social e diventa subito un caso politico, l'audio con voce di donna che mette in dubbio l'aggressione denunciata dalla deputata nuorese del M5s Mara Lapia. A 24 ore dal clamore per l'azione violenta che la parlamentare ha raccontato di aver subito all'esterno di un supermercato del capoluogo barbaricino, irrompono i 'veleni'. In Sardegna si è in piena campagna elettorale: il 20 gennaio si vota per le suppletive alla Camera (collegio di Cagliari), a fine febbraio l'appuntamento clou con le regionali. Un clima già surriscaldato. E l'audio ha fatto da scintilla. "Non so che mossa sia: se sia una mossa politica o di che tipo - dice all'ANSA la deputata - C'è tutto nei verbali della polizia e nei referti medici che ho pubblicato sulla mia pagina Fb. Ora lascio lavorare gli investigatori e la magistratura". "Non si capisce cosa spinga una persona a fare tutto questo putiferio - spiega Lapia - se è una testimone che ha lasciato la sua dichiarazione, lì doveva finire. Non capisco cosa la porti a fare questo. Considerate le mie condizioni, è stata più preoccupata di lasciare un messaggio audio che non di dare soccorso". La parlamentare cinquestelle, che ha pubblicato sulla sua pagina Fb il referto del medico del Pronto soccorso e della radiologia che parlano di "trauma del torace con infrazione della sesta costa sinistra da riferita aggressione", ribadisce la sua versione: "Non mi sono buttata dal secondo piano per avere quei referti - chiarisce - C'è tutto nel verbale della polizia, mi sono appoggiata e mi sono accasciata. Quando ho visto arrivare il mio aggressore, mi sono protetta con la mano e mi sono tenuta così, ferma. Si sono poi avvicinate due donne, ero a terra e ho detto: 'chiamatemi la polizia'. Questo è successo. Poi possono scrivere e fare tutto quello che vogliono. La magistratura farà il suo corso". Qualche ora dopo, sempre su Fb, Lapia va ancora all'attacco per "le gravi menzogne diffuse da organi d'informazione senza alcuna verifica sulla mia persona". E ribadisce: "La violenza su qualsiasi persona è un atto aberrante e chi la sminuisce per squallidi giochi politici compie una doppia forma di violenza. Grazie a tutti quelli che mi stanno mostrando la loro vicinanza e solidarietà". Sul fronte investigativo, è arrivato oggi il primo provvedimento. Il presunto aggressore è stata denunciato per lesioni. Il nome non è stato divulgato, si sa che è un uomo di circa 35 anni con alle spalle precedenti per piccoli reati. La Squadra mobile di Nuoro ha completato questa mattina tutti gli accertamenti: sentiti i testimoni oculari e acquisite le immagini delle telecamere di videosorveglianza dentro e fuori il market, ha trasmesso gli atti alla Procura ed è quindi scattata la denuncia. Nel fascicolo c'è anche la versione della donna che ha registrato l'audio fatto poi girare sui social. Sulla sua identità solo voci: la danno vicina all'entourage dell'assessore regionale alla Sanità, il nuorese Luigi Arru. Ma il suo staff smentisce categoricamente. Di certo c'è lo scontro mai sopito in questi mesi tra Arru e Lapia sulla riforma della rete ospedaliera in Sardegna, con gli attacchi della deputata su Fb per aver smantellato i piccoli ospedali e le repliche dell'assessore con l'invito all'esponente cinquestelle per un confronto pubblico non virtuale.
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