Per sette anni ha percepito senza averne alcun diritto la pensione di anzianità della madre morta a marzo del 2011, intascando oltre 40 mila euro, ma è stata scoperta. Protagonista della vicenda, portata alla luce dai militari delle Fiamme gialle di Cagliari, una donna di 52 anni che è stata denunciata per aver indebita percezione ai danni dello Stato. La donna dovrà adesso restituire il denaro. I militari della Guardia di finanza hanno eseguito una serie di controlli mirati proprio alla verifica delle posizioni pensionistiche anche di soggetti deceduti. Proprio analizzando le varie situazioni è venuta alla luce la figura della 52enne.
La madre era morta a marzo del 2011 all'età di 86 anni, ma la figlia da allora non aveva mai smesso di percepire e incassare la pensione di anzianità e l'indennità di accompagnamento. Fino al primo trimestre dell'anno - data di interruzione dei versamenti da parte dell'Inps - erano state erogate somme per un totale complessivo di poco meno di 43.000. Il denaro era stato accreditato su un conto corrente intestato alla donna defunta e alla figlia, che lo aveva prelevato.
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