La Regione, in collaborazione con l'azienda di trasporti pubblici CTM, ha avviato nell'area vasta di Cagliari una campagna di sensibilizzazione sulla lotta alla tratta di esseri umani. Sugli autobus di linea e nelle pensiline di attesa vengono proposti, in diverse forme, messaggi che promuovono la conoscenza e la diffusione del numero verde anti tratta 800290290 attivo 24 ore su 24. per favorire l'emersione del fenomeno e supportare le vittime di tratta e sfruttamento.
Al numero, istituito dal dipartimento per le Pari opportunità, possono rivolgersi anche operatori dei servizi sociali, rappresentanti delle forze dell'ordine, cittadini che vogliono segnalare situazioni di sfruttamento. Il servizio, oltre a offrire informazioni sulle possibilità di aiuto e assistenza, mette in contatto le vittime con i servizi socio-assistenziali territoriali. E' disponibile in più lingue tra le quali inglese, albanese, russo, francese, spagnolo, rumeno, ungherese, arabo, cinese, nigeriano. "Ritengo fondamentale questa iniziativa per garantire maggiore ampiezza e risonanza al messaggio di aiuto e protezione che vogliamo dare alle vittime della tratta. È necessario favorire - dice l'assessore degli Affari Generali Filippo Spanu - una maggiore sensibilizzazione e consapevolezza sul tema della lotta alla tratta di esseri umani, rafforzando la collaborazione e il dialogo tra istituzioni, enti, università ed associazioni che operano a vario titolo nel campo delle migrazioni".
"CTM ha aderito alla richiesta pervenuta dall'Assessorato degli Affari Generali, Personale e Riforma della Regione Sardegna e ha messo a disposizione i propri canali di comunicazione - dichiara Roberto Porrà, presidente di CTM SpA - Credo che i mezzi pubblici sui quali viaggiano ogni giorno migliaia di persone possano rappresentare un vettore importante per contribuire all'informazione ed eventualmente incoraggiare le vittime della tratta di esseri umani a farsi supportare, utilizzando gli aiuti disponibili".
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