I pensionati della Uil al centro della ricerca della Comunità Mondiale della Longevità. E' stato siglato a Cagliari tra la Uil Pensionati e la Cmdl un protocollo d'intesa per la realizzazione del progetto "Cronos Valetudo".
Una sinergia tra il Centro di ricerca diretto da Roberto Pili e l'organizzazione sindacale sarda. L'obiettivo è portare avanti una serie integrata di attività di ricerca, studio, divulgazione e promozione del benessere della terza e quarta età.
Al "microscopio" dei ricercatori dell'equipe medico scientifica un campione individuato tra i 20 mila iscritti all'organizzazione sindacale, di cui 4.500 sono over 80 e 21 centenari. "Solo attraverso un contatto diretto con chi vive in prima persona l'odierna transizione demografica è possibile coglierne il reale impatto e poter individuare le migliori politiche attive per la promozione del benessere", afferma Roberto Pili.
Il focus del progetto è il tema dell'invecchiamento in salute e benessere e la promozione della buona qualità della vita. "Per noi che lavoriamo sulle problematiche della longevità sono numeri importantissimi. Se gestita se accompagnata da politiche e intelligenti invecchiamento non è un onere ma grande ricchezza del paese", aggiunge l'esperto.
Una nuova alleanza tra mondo della scienza e impegno sociale per aprire una finestra sulle nuove prospettive offerte dall'invecchiamento attivo.
"La collaborazione con la Comunità Mondiale della Longevità a livello regionale, nazionale ed internazionale rappresenta un valore aggiunto per l'importante ruolo che questa svolge dal punto di vista scientifico e divulgativo a livello internazionale e rientra in pieno nella intensa attività che il sindacato UIL svolge nell'interesse della categoria dei pensionati", afferma il segretario regionale di UIL Pensionati Rinaldo Mereu.
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