Battaglia in tribunale contro l'ampliamento della fabbrica di ordigni bellici Rwm di Domusnovas. E' stato notificato il ricorso al Tar delle associazioni pacifiste contro il Comune di Iglesias che ha dato il via libera con un'autorizzazione all'allargamento anche nel suo territorio.
Obiettivo: ottenere l'annullamento del via libera. Il reclamo - per conto di Italia nostra, Comitato riconversione Rwm per la pace, Usb, Arci, Assotziu consumadoris, Legambiente e Centro sperimentazione autosviluppo - è stato depositato nei giorni scorsi dagli avvocati Andrea e Paolo Pubusa.
Uno dei punti più controversi citati dal ricorso e dai legali riguarda le procedure di Valutazione di impatto ambientale e di Valutazione di incidenza ambientale. "Al di là dei vizi procedurali - spiegano gli avvocati - che sarà compito del Tar vagliare, la fabbrica di Domusnovas Iglesias solleva quesiti più generali che interrogano il Comune di Iglesias, la Regione sarda e il Governo nazionale".
I legali ricordano l'impegno del premier Conte di esaminare il dossier e il silenzio delle istituzioni sarde. Le associazioni hanno parlato anche della Costituzione e della risoluzione del parlamento europeo dell'ottobre 2018 sulla guerra contro lo Yemen.
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