La responsabile della comunicazione
della Torres Sassari, Giulia Bardanzellu, ha denunciato su
Facebook "ingiurie e insulti sessisti, pesanti e volgari". "Lo
denuncio pubblicamente affinché si sappia, e sia perfettamente
chiaro, anche a lui/loro, che tutto questo non mi impedirà di
svolgere il mio ruolo con la stessa passione e onestà
intellettuale con le quali ho portato avanti il mio impegno per
la squadra che amo, nei momenti difficili e in quelli belli,
confortata dal fatto che, al di là di coloro che alimentano una
campagna denigratoria verso la nostra Società (con fini
tutt'altro che nobili), tanta gente pulita e appassionata sa
quello che facciamo e come lo facciamo, e se critica, anche
duramente, lo fa per amore dei nostri colori e mai per
interesse", scrive la giornalista sassarese sul social network.
Immediata la reazione del'Ordine dei giornalisti della
Sardegna, dell'Associazione della stampa sarda, di Giulia
Giornaliste Sardegna e dei rappresentanti sardi nel Consiglio
nazionale dell'Ordine dei giornalisti che esprimono "solidarietà
e vicinanza" alla giornalista professionista. "I malumori
generati dai risultati della squadra e dalla mancata identità di
vedute della piazza sul destino societario non possono essere il
pretesto per offese di una bassezza tale da dover essere
condannate senza alcuna esitazione e senza il minimo
tentennamento - si legge in una nota congiunta - Ancora una
volta il mondo dello sport viene umiliato da chi, agendo
vigliaccamente e senza farsi riconoscere, approfitta per
seminare odio e per creare una frattura di genere che figure
come quella della collega, con il suo operato e il coraggio di
agire sempre alla luce del sole, contribuiscono quotidianamente
a rimarginare e a scongiurare".
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