Giunta e Consiglio comunale di Sassari congelati per 20 giorni dopo le dimissioni del sindaco Nicola Sanna (Pd), sconfitto alle elezioni regionali. Il primo cittadino ha chiarito che la sua decisione è "irrevocabile". Trascorsi quindi i 20 giorni fissati dalla legge, le dimissioni diventeranno effettive e l'esperienza amministrativa sarà chiusa: tutti a casa con due mesi di anticipo rispetto alla scadenza naturale del mandato.
Assessori e consiglieri comunali decadranno e a palazzo Ducale arriverà un commissario nominato dalla nuova Giunta di centrodestra, col compito di gestire l'ordinaria amministrazione e traghettare il Comune verso le elezioni di maggio. Non è da escludere che la Regione opti per un election day, accorpando le amministrative alle europee del 26 maggio.
Per la scelta del prossimo sindaco e del nuovo Consiglio a Sassari ci sono già almeno tre candidati ufficiali: il consigliere uscente del Movimento 5 Stelle, Maurilio Murru, sconfitto da Sanna nel 2014, l'ex sindaco della città, già senatore e consigliere regionale, Nanni Campus, che sarà a capo di un vasto movimento civico di centrodestra, l'ex vicepresidente della Provincia di Sassari, Lino Mura, pronto a mettere in piedi la lista "Alternativi Uniti per Sassari". A loro dovrebbero aggiungersi almeno altri tre candidati: uno per il centrodestra, uno per il centrosinistra e uno per gli indipendentisti.
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