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Zedda si è dimesso, comunali a maggio

Zedda si è dimesso, comunali a maggio

Sindaco lascia guida Cagliari per entrare in Consiglio regionale

CAGLIARI, 12 marzo 2019, 12:18

Redazione ANSA

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Ora è ufficiale: il sindaco di Cagliari Massimo Zedda ha rassegnato le dimissioni. La decisione, annunciata sabato, è legata al risultato delle recenti regionali e dalla scelta di svolgere il ruolo di consigliere di opposizione. L'addio è arrivato prima della proclamazione degli eletti in Consiglio regionale per consentire "alle cittadine e ai cittadini di scegliere, nel più breve tempo possibile e democraticamente, chi guiderà la città" (probabilmente il 26 maggio in concomitanza con le europee, ndr).

Nella lettera di dimissioni, Zedda ringrazia "di cuore tutte le persone che hanno lavorato per la crescita della nostra città". A Cagliari, dunque, si tornerà a votare in primavera per le comunali, due anni prima della scadenza naturale.

SLITTA PROCLAMAZIONE ELETTI, SI RIUNISCE IL CONSIGLIO USCENTE - La proclamazione degli eletti in Consiglio regionale ancora non arriva e i ritardi accumulati dalle ultime sezioni ancora da scrutinare, iniziano a creare problemi sull'azione amministrativa della Regione. Il prossimo 6 aprile sono fissate le elezioni dei presidenti e dei consigli provinciali, ma si lavora per uno slittamento: serve però una leggina ad hoc.

Per questo motivo i 60 componenti dell'Assemblea uscente sono stati richiamati in Aula per giovedì 14 alle 12.30 proprio per esaminare la proposta di legge in materia di differimento delle elezioni provinciali di secondo livello, qualora il testo venisse perfezionato e messo all'ordine del giorno della seduta con procedura d'urgenza dalla conferenza dei capigruppo convocata mercoledì 13, alle 13, per la programmazione dei lavori

La proclamazione dei nuovi 60 consiglieri eletti il 24 febbraio rischia di slittare a fine mese. Nel sito istituzionale della Regione i risultati degli scrutini sono ancora fermi al dato della settimana scorsa, 1832 sezioni su 1840 per il presidente e 1825 su 1840 per le liste.

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