Oltre 400 bambini provenienti
dalle scuole Convitto nazionale e Manno, più una delegazione
delle oltre 250 classi coinvolte nel progetto di educazione
sull'uso responsabile dell'acqua: sono stati loro i protagonisti
dell'inaugurazione del Villaggio dell'Acqua, la manifestazione
organizzata da Abbanoa, col patrocinio del Comune di Cagliari e
la collaborazione di Legambiente, in occasione della Giornata
Mondiale dell'Acqua 2019.
Fino a domenica si alterneranno incontri dedicati alla
risorsa idrica in tutte le sue declinazioni con convegni,
spettacoli, musica, didattica, arte e tanto altro ancora. I tre
giorni di manifestazione si concentrano nel rione storico della
Marina scelto per il suo stretto rapporto con l'acqua. A
preannunciare l'apertura del "Villaggio" sono stati gli studenti
delle scuole coinvolte che hanno animato le vie del quartiere
con lunghi nastri azzurri fino a raggiungere la piazza San
Sepolcro dove le classi musicali hanno accompagnato l'evento.
Sulle scalette di San Sepolcro, invece, si è proceduto al taglio
ufficiale del nastro con la partecipazione dei vertici di
Abbanoa, i rappresentanti del Comune, i collaboratori delle
oltre 30 istituzioni e associazioni coinvolte nel ricco
calendario di eventi mentre don Marco Lai, parroco di
Sant'Eulalia e direttore della Caritas Diocesana, si è occupato
della benedizione.
All'ex Liceo Artistico di piazza Dettori sono state aperte le
mostre artistiche e e i laboratori didattici. All'Hostel Marina,
invece, spazio agli approfondimenti con due convegni nella sala
conferenze. Si è parlato di "Acqua del Futuro" e sulle
prospettive del servizio idrico assieme all'amministratore unico
di Abbanoa Abramo Garau, il direttore Generale Sandro Murtas, il
responsabile del Comitato scientifico di Legambiente Vincenzo
Tiana e il giornalista Giacomo Serreli, per poi passare al tema
del riuso "Usiamola due volte".
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