di Gian Mario Sias
La sostenibilità come uno stile aziendale, il leitmotiv dell'intero ciclo produttivo. È la missione di Alterego Surfboards, startup algherese che ha ideato e messo in produzione il surf del futuro. La tavola perfetta ha un'anima in sughero ed è realizzata con materiali sardi, prodotti ad alta tecnologia, ecosostenibili e in grado di garantire prestazioni eccezionali. "Laminiamo le tavole con Entropy resin supersap, una resina bio ad alta densità", spiega uno dei fondatori dell'azienda, Alessandro Dianese, ingegnere ambientale, sottolineando il primato del sughero come "legno altamente rinnovabile".
"Ricicliamo l'80% del materiale di scarto dalla produzione e presto arriveremo al 100% dei nostri rifiuti in fibra di vetro - assicura - Siamo costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di materiali alternativi a quelli prodotti da sostanze chimiche, inquinanti e nocive". Alterego Surfboards concorre per il "Premio Costa Smeralda", il concorso dedicato al mare. In tre distinte categorie sono in lizza opere di narrativa, di saggistica e iniziative innovative, come la giovane azienda di Alghero. Sei opere letterarie e tre progetti innovativi si contenderanno la seconda edizione del premio.
Promosso dal Consorzio Costa Smeralda, in grado di portare in Sardegna ospiti come Marino Sinibaldi, Piero Angela e Maxwell Kennedy, il premio sarà assegnato il 27 aprile a Porto Cervo, durante un lungo weekend di eventi. La direzione artistica è affidata a Beatrice Luzzi, l'allestimento della "Sala Smeralda" a Giorgia Concato. L'8 aprile saranno annunciati i vincitori di ogni categoria. La giuria composta da Roberto Cotroneo, Simone Perotti, Alberto Luca Recchi e Francesca Santoro ha recensito le opere letterarie in gara e ha individuato i finalisti. Per la narrativa ci sono "La Bounty a Pitcairn", di Sébastien Laurier, edito da Nutrimenti, "Le acque del Nord", di Ian Mc Guire, edito da Einaudi, e "Magellano", di Gianluca Barbera, edito da Castelvecchi.
Per la saggistica ambiscono al premio "Arcipelago - Isole e miti", di Giorgio Ieranò per i tipi di Piccola Biblioteca Einaudi, "Destino Mediterraneo", di Domenico Nunnari, dato alle stampe da Rubbettino, e "Storia del Mediterraneo in 20 oggetti", di Alessandro Vanoli e Amedeo Feniello, il cui editore è Laterza. Nella sezione "Innovazione blu" a selezionare i finalisti è stato il comitato scientifico della Fondazione MedSea. Con Alterego Surfboards ci sono SeaBin, progetto per la realizzazione di un cestino di raccolta dei rifiuti che galleggiano in acqua di superficie, e Waste boat service, startup basata sull'applicazione di nuove tecniche e tecnologie nell'ambito dei servizi marittimi e della gestione dei rifiuti in mare.
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