E' attesa nelle prossime ore l'apertura di un fascicolo da parte della Procura di Cagliari per istigazione al suicidio in relazione alla morte di un operaio di 39 anni di Sestu: il sospetto è che l'uomo si sia impiccato dopo un messaggio minatorio postato su Facebook e poi rimosso. I carabinieri della compagnia di Dolianova, su delega della pm Rossella Spano, stanno sentendo gli amici del 39enne il quale, negli ultimi tempi, pare fosse in gravi difficoltà economiche e avesse messo in piedi un fumoso commercio di pezzi di ricambio per auto.
Alcuni clienti scontenti gli avrebbero inviato messaggi di fuoco, compreso quello 'incriminato'. "Brutto bastardo stai continuando a imbrogliare la gente. Ti conviene impiccarti: ti sei messo nei casini con gente che non sai cosa ti combina. Sei messo proprio male...", questo il testo comparso su Fb. Qualche ora dopo averlo ricevuto l'uomo si è ucciso. Secondo fonti investigative, al momento è prematuro associare il gesto estremo al messaggio.
La Procura tuttavia ha deciso di approfondire, dando mandato ai carabinieri di scoprire e interrogare l'autore del post. Sul corpo del suicida è stata nel frattempo disposta l'autopsia. L'esame ha escluso tracce di violenza, dunque l'ipotesi del suicidio resta l'unica in piedi. Si tratta ora di stabilire se ci sia stato davvero un nesso tra il post e la decisione dell'uomo di farla finita.
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