Ritorna sul palco del Fabrik Club di Cagliari Machina Amniotica. Il live è in programma il 3 maggio a partire dalle 22. A disegnare una nuova geografia di immagini, testi, parola poetica e suoni saranno Roberto Belli (nihilNONorgan, voce), Arnaldo Pontis (SystemShutdown, morbide macchine), Marco Rocca (mar.core, chitarra) e Paola Cireddu (Ripley8, basso). Un concerto all'insegna di richiami al punk americano, al post-industrial, alle opere e alle teorie di personaggi letterari come William Burroughs, fino alla esplorazione delle numerose potenzialità dell'elettronica. Un incessante percorso artistico di ricerca espressiva costruito tappa dopo tappa attraverso un innesto di parole cantate e dette, frammenti cinematografici scelti e montati sui brani, sonorità acustiche e elettroniche, installazioni, performance.
In scaletta brani originali e cover, dai Velvet Underground ai Tuxedomoon fino ai Pink Floyd. "Machina Amniotica ha uno scopo, da oltre 25 anni: esplorare, formare, fondare il nostro mondo dell'espressione, dirigendoci svelti e attenti come in una corsa su un piano inclinato, salendo e sprofondando, come in una vertigine capovolta", racconta Roberto Belli, voce e testi. C'è attesa da parte degli appassionati della apprezzata formazione cagliaritana le cui esibizioni live sono piuttosto rare.
"Machina Amniotica, da sempre, ha fatto un uso parsimonioso della propria immagine e anche delle esibizioni live e cerca di farlo sempre in un modo libero, autonomo, innovativo, sincero e indipendente - spiega Paola Cireddu, musicista, giornalista e regista - la musica è per noi una vera passione, quasi da vivere gelosamente con intensità nello spazio della sala prove. Ma poi è l'interazione con il pubblico a darci la carica e a creare l'incanto che si concretizza con il concerto live".
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