E' un viaggio di poche decine di chilometri quello che il nuovo arcivescovo di Oristano, mons.
Roberto Carboni, dovrà fare per raggiungere la cattedra che gli è stata affidata oggi da Papa Francesco. L'annuncio della nomina, come prescrivono le indicazioni della Santa Sede, è stato dato in contemporanea alle 12 in punto a Oristano dall'arcivescovo uscente monsignor Ignazio Sanna e da Carboni ad Ales, diocesi della quale era stato nominato vescovo il 10 febbraio del 2016 e della quale per il momento rimane amministratore apostolico. Allo stesso modo, monsignor Sanna resterà amministratore apostolico dell'Arcidiocesi di Oristano fino al giorno del suo addio, che è stato già fissato per il 30 giugno. L'ingresso di monsignor Carboni nell'arcidiocesi di Oristano avverrà una settimana dopo, domenica 7 luglio. L'atteso annuncio è stato dato da mons. Sanna nella sala della Curia intitolata a Papa Giovanni Paolo II alla presenza del Collegio dei consultori dell'arcidiocesi, del Capitolo Metropolitano Arborense e di una rappresentanza del Presbiterio diocesano.
MOnsignor Carboni è nato a Scano di Montiferro, in provincia di Oristano, ma nella diocesi di Alghero Bosa, il 12 ottobre del 1958 e prima di diventare vescovo ha indossato il saio di frate minore conventuale. Dal 2001 al 2013 è stato missionario a Cuba e dal 2013 al 2016 segretari generale per la formazione dell'Ordine dei Frati minori conventuali. Nel suo curriculum spiccano i baccellierati in Filosofia e Sacra Teologia e la Licenza in Psicologia presso la Pontifica Università Gregoriana.
Nel saluto ai fedeli dell'arcidiocesi, mons. Carboni ha ricordato di aver già percorso un tratto della strada vocazionale e ministeriale e si è detto sicuro di poter confidare nell'accoglienza di tutti gli uomini e le donne che quotidianamente testimoniano la fede in Cristo" e a loro ha chiesto di accompagnare il suo servizio episcopale" e ha invocato l'aiuto per se e per tutti i fedeli.
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