"Lo Stato ha preso atto della
disparità di trattamento portata avanti in questi anni nei
confronti della Sardegna rispetto ad altre Regioni". Lo ha
dichiarato il governatore Christian Solinas dopo il vertice
convocato al Ministero degli Affari regionali per definire
l'intesa sul contributo della Regione alla finanza pubblica.
Presenti anche la ministra Erika Stefani, il viceministro
dell'Economia Massimo Garavaglia e l'assessore al Bilancio
Giuseppe Fasolino.
Una disparità di trattamento certificata dalla sentenza della
Corte Costituzionale che prevede la restituzione all'Isola di
285 milioni di euro di accantonamenti non dovuti ma ugualmente
trattenuti. "E' stato un primo riscontro positivo - ha aggiunto
Solinas - che ha visto tutti i rappresentanti partecipanti al
tavolo riconoscere la valenza dei principi alla base del
pronunciamento della Consulta in relazione proprio agli
svantaggi strutturali permanenti, ai costi dell'insularità e ai
livelli di reddito pro capite".
Ora, ha detto l'assessore Fasolino, "in attesa che si
perfezioni l'accordo definitivo tra Stato e Regione, serve una
corretta definizione del 'quantum' dovuto e delle modalità
operative per il recupero delle risorse". A breve, ha
annunciato, "si potrebbe svolgere un nuovo incontro tecnico con
alla base alcune proposte tangibili". Forse già la prossima
settimana.
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