Il Comune ha già speso quasi
60mila euro per interventi straordinari di ritiro della
spazzatura scaricata a Sant'Elia per evitare la raccolta porta a
porta. È il costo di sette operazioni di pulizia effettuate, a
partire dallo scorso settembre, per risolvere l'emergenza
rifiuti nel quartiere. L'amministrazione era operativa nel rione
anche prima dell'avvio del nuovo sistema di raccolta. "Il Comune
- fa sapere il municipio - interviene con frequenza mensile
spendendo circa 5.000-6.000 euro per le attività di raccolta e
trasporto oltre alle spese necessarie per il conferimento
all'inceneritore del Tecnocasic che ammontano a circa 3.000 euro
per raccolta". In controtendenza il borgo Sant'Elia: nella parte
storica del quartiere la raccolta ha ottenuto risultati molto
positivi con una considerevole quota di differenziazione dei
rifiuti.
"Nonostante gli episodi di abbandono - spiega
l'amministrazione - il comune di Cagliari sta raggiungendo
risultati positivi in relazione alla qualità dei rifiuti
raccolti: infatti a fronte di una percentuale di differenziata
pari al 29% riferita al mese di aprile 2018 si è arrivati, dopo
un anno, ad aprile 2019, a circa il 60% di raccolta
differenziata".
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