Associazioni, comitati e cittadini davanti alla sede del Tar Sardegna, a Cagliari, per sostenere il ricorso presentato, tra le altre cose, contro le autorizzazioni rilasciate dal Comune di Iglesias alla Rwm Italia Spa per l'ampliamento della fabbrica di Domusnuvas, nel Sulcis, che produce gli esplosivi poi venduti all'Arabia Saudita.
Oggi, infatti, è in programma l'udienza davanti ai giudici amministrativi. In piazza del Carmine, davanti al tribunale amministrativo, ci sono i rappresentanti di Italia Nostra, Comitato riconversione Rwm, Usb, Arci Sardegna, Assotziu Consumadoris Sardigna, Legambiente, Centro sperimentazione Autosviluppo - tutti ricorrenti - e poi sostenitori come Css, Cagliari Social Forum. "L'ampliamento autorizzato dal Comune di Iglesias prevede la triplicazione della superficie dell'impianto", fa notare l'ambientalista Angelo Cremone (candidato sindaco a Cagliari alle comunali di domenica scorsa).
Ma i giudici dovranno pronunciarsi anche contro la delibera della Giunta regionale sarda del gennaio scorso che ha negato l'assoggettabilità al Via del Campo prove, contro il parere paesaggistico favorevole rilasciato dall'ufficio regionale per il paesaggio, contro l'Autorizzazione unica ambientale rilasciata dalla provincia Sud Sardegna e contro il mancato adeguamento del Piano per le emergenze esterne, scaduto da oltre quattro anni e mai rinnovato.
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