Quattro affascinanti pagine di
musica sacra, le voci del coro accompagnate da videoproiezioni.
La facciata della Manifattura Tabacchi di Cagliari ieri sera è
diventata supporto per immagini e colori prodotti dalla tecnica
del videomapping. Uno spettacolo multimediale di grande
suggestione e forte impatto emozionale e visivo, in un fascinoso
scenario, la corte all'aperto dello storico complesso di viale
Regina Margherita. E stasera si replica alle 21.
Il Coro del Teatro Lirico, diretto da Donato Sivo,
accompagnamento all'organo di Andrea Mudu, ha eseguito,
meritandosi lunghissimi applausi finali, Magnificat di Domenico
Scarlatti; Quattro mottetti su temi gregoriani di Maurice
Duruflè; Magnificat di Arvo Pärt; Nisi Dominus e Lauda,
Jerusalem dominum dal Vespro della Beata Vergine di Claudio
Monteverdi. Le videoproiezioni di elaborazioni digitali ben
adattate al contesto hanno richiamato il tema musicale
religioso.
Immagini sacre, rievocazioni mistiche, fuoco, luce,
finestrelle che acquistano le caratteristiche dell'arco a senso
acuto tipiche dell'architettura gotica, o preziose e colorate
vetrate di edifici religiosi pronte a accogliere fasci di luce.
"Un tempo sospeso tra note musicali e immagini suggestive,
grazie ad un programma del nostro Maestro Donato Sivo che è
riuscito ad intercettare proprio l'idea del progetto Medialab,
incontri che permettano contemplazione e profondità di pensiero.
Il concerto di ieri sera e la replica di questa sera concludono,
con intensità e bellezza, il Progetto "Rifunzionalizzazione del
Parco della Musica e del Teatro Lirico di Cagliari -
Internazionalizzazione e innovazione delle produzioni anche per
la valorizzazione turistico-culturale degli attrattori
territoriali".
La regia è di Marco Quondamatteo, suoi assieme a Simone
Murtas, i contenuti video, concept dramaturg è Ilaria Nina
Zedda, lighting designer è Giovanni Melis.
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