Giornata storica per la spiaggia di Cala Mariolu, perla turistica della costa nord orientale della Sardegna: da oggi scatta il ticket di 1 euro per ogni persona che sbarca nell'unico accesso dal mare: il pontile di Ispuligidenie. La spiaggia è anche a numero chiuso: fino a un massimo di mille persone al giorno, un provvedimento istituito già da qualche anno dal Comune di Baunei, in Ogliastra. "Da stamattina non ci saranno più le gare in corridoio per sbarcare sulla spiaggia, ma un traffico regolamentato e ordinato - spiega all'ANSA l'assessore all'Ambiente e al Turismo di Baunei Ivan Puddu - Ogni imbarcazione che arriva sul pontile pagherà 1 euro per ogni passeggero sbarcato. Fondi che serviranno per ripagare tutti i costi per l'organizzazione del pontile e della spiaggia: sicurezza e vigilanza delle persone a mare, pulizia. Finalmente riusciamo a dare un'assistenza sulla nostra costa, preservando il territorio e la sua naturale bellezza dall'assalto incontrollato dei turisti".
La gestione degli accessi è stata affidata all'associazione Club di prodotto Costa di Baunei. Cala Mariolu non è l'unica spiaggia a pagamento e a numero chiuso della costa oglistrina: a Cala Goloritzè il ticket è di sei euro a persona, con parcheggio auto sull'altopiano del Golgo da cui parte il percorso a piedi verso il mare; recentemente è stato istituito anche il biglietto di 30 euro a testa per il trekking di Selvaggio Blu, uno tra i più impegnativi d'Europa con 40 chilometri da percorrere in cinque giorni costeggiando le falesie, partenza da Santa Maria Navarrese e arrivo a Cala Sisine.
"A Cala Goloritzé possono possono arrivare al massimo 350 persone al giorno e vi si accede solamente e via terra - conferma l'assessore Puddu - anche qui il ticket serve per la manutenzione del percorso e della spiaggia e per l'assistenza ai turisti. Lo stesso vale per i 30 euro previsti per il trekking di Selvaggio Blu, con un massimo di 40 persone giornaliere. Con i biglietti riusciamo a pagare la gestione della manutenzione del sentiero, le aree per i bivacchi e l'organizzazione dei gruppi".
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