Il cielo della Sardegna si è coperto e qualche goccia di pioggia è caduta, ma da qui ad annunciare l'arrivo di perturbazioni ce ne passa. Quello che è sicuro è che il gran caldo, provocato dall'arrivo della corrente africana, è destinato a dare una tregua: fino a 10 gradi in meno, complice l'ingresso del maestrale con punte di 60 chilometri all'ora mercoledì 10 e venerdì 12 luglio. "I valori massimi sono in lieve diminuzione - conferma il meteorologo Alessandro Gallo, esperto di Meteonetwork Sardegna - nella nottata tra martedì 9 e mercoledì 10 si avranno i primi cali, con le minime intorno ai 18-24 gradi e le massime tra i 30-34 nel settore interno e tra i 26-28 in quello costiero".
Nel fine settimana, specie domenica 14, le temperature torneranno a salire con picchi di 38 gradi. In Sardegna sono già comparse nubi medie con locali addensamenti cumuliformi. "Sui settori interni e costieri non si escludono brevi rovesci o temporali almeno sino a mercoledì - spiega l'esperto - Deboli precipitazioni a carattere di pioviggine potrebbero verificarsi sull'intera regione. Ampie schiarite da metà settimana in poi, mentre domenica la nuvolosità sarà variabile su gran parte dell'Isola".
A fare la differenza sarà il vento da nord ovest, responsabile anche dell'allerta per alto rischio di incendi. "E' previsto l'ingresso di un maestrale moderato sulle coste esposte - annuncia Gallo - l'intensità resterà moderata anche nei prossimi successivi, poi andrà in diminuzione da sabato con rotazione dalla domenica dal settore sud, sud est".
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