Sino a tutto il 2017 in Sardegna erano registrati 44.259 lavoratori domestici regolari. Oltre 40mila erano donne e, diversamente da quel che accade in altre regioni d'Italia, nell'Isola la percentuale degli italiani al lavoro nel settore dell'assistenza familiare sfiorava l'80% del totale. I badanti costituivano il 66% del totale dei lavoratori domestici. I dati provengono dell'ultimo rapporto Domina del 2018. Ogni 10 mila abitanti, lavoravano regolarmente in Sardegna 268 tra colf e badanti, percentuale (circa il 3%) la più alta tra le regioni d'Italia, dove la media era di 143 lavoratori domestici ogni 10 mila abitanti (1,4 per cento).
La Sardegna è tra le regioni dove gli over 65 aumentano in numero considerevole di anno in anno: attualmente sono circa 400 mila, il 20% della popolazione. Le famiglie sarde spendono ogni anno 245 milioni di euro per il lavoro domestico regolare, nona regione d'Italia nella classifica dei costi sostenuti dalle famiglie per l'assistenza familiare. Oggi, in Italia (senza grosse differenze tra regione e regione) solo l'8% dei pensionati può sostenere la spesa dell'assistente familiare, contando solo sulla pensione.
Per fare il punto della situazione nell'Isola Cassa Sanitaria Collaboratrici e Collaboratori Familiari ha organizzato un convegno a Cagliari per venerdì prossimo 19 luglio al THotel sul tema "CAS.SA.COLF e lo sviluppo del welfare nel settore del lavoro domestico".
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