Stavano per prendere l'aereo che
li avrebbe riportati in Francia e nella valigia nascondevano il
teschio di un delfino. Un souvenir decisamente particolare
quello scelto da due turisti transalpini di circa 30 anni
bloccati nella tarda mattinata di oggi all'aeroporto di
Cagliari-Elmas. I due adesso dovranno pagare una multa da 10mila
euro per aver tentato di esportare la parte di un animale specie
protetta. L'episodio è avvenuto oggi, dopo diversi ritrovamenti
di sabbia e altri materiali prelevati illegalmente dalle spiagge
sarde e ritrovate dagli addetti alla security di porti e
aeroporti.
A fare scattare l'allarme - anche stavolta - sono stati gli
uomini della security dell'aeroporto. Il bagaglio stava per
essere imbarcato in stiva, ma anche le valigie che non passano
dai controlli ai raggi x ai varchi, vengono comunque
'scandagliate'. Gli addetti, guardando sul monitor i bagagli, si
sono accorti di quello strano oggetto nella valigia e hanno
subito fatto scattare i controlli. I due turisti sono stati
bloccati prima che potessero imbarcarsi dagli agenti della
Polizia di frontiera e dai militari della Guardia di finanza che
aperta la valigia hanno trovato il teschio di delfino. Difficile
non accorgersi che dentro quel bagaglio ci fosse qualche cosa di
strano, visto il cattivo odore che emanava. I due turisti hanno
tentato di giustificarsi, dicendo di aver trovato il teschio
mentre si trovano in spiaggia a Porto Paglia nel Sulcis.
"In Francia si possono prelevare dalla spiaggia", hanno
detto, mostrando a poliziotti e finanzieri le foto del
ritrovamento. Una giustificazione che non è servita: i due fino
a qualche anno fa sarebbero stati denunciati, ma il reato è
stato depenalizzato e adesso per loro scatterà la sanzione.
Inoltre hanno perso il volo e dovranno ripagarselo.
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