La "Stanza di Faber" a Carloforte è realtà, inaugurata sabato all"Exme, centro culturale nel cuore della cittadina tabarchina sull'Isola di San Pietro. Uno spazio con ingresso gratuito, dedicato all'amatissimo cantautore ligure, a 20 anni dalla sua scomparsa. Libri, dischi, fotografie, video e tutte le sere dalle 20 alle 23, palcoscenico aperto per dar voce a canzoni, poesie, musica dal vivo, sul solco tracciato dall'artista. Ma anche spazio a ricordi e racconti inediti sulla permanenza di Fabrizio De André a Carloforte, sulle tracce del genovese antico per comporre in collaborazione con Mauro Pagani, "Crêuza de mä". Il 27 sarà proiettato un filmato in cui compare De Andrè che discute in un bar con un giovanissimo Mauro Pagani e un gruppo di carlofortini. Tra gli aneddoti ci sarà un divertente racconto da parte dello scrittore Giovanni Brai che all'epoca diede un passaggio in vespa a De Andrè.
"Stanza di Faber" si deve alla Libera Università di Carloforte guidata da Susanna Lavazza e associazione U Paize Eventi presieduta da Marco Loddo, con il patrocinio di Comune e Fondazione De André. Resterà aperto fino al 21 settembre "ma con la volontà di renderlo permanente per farlo diventare un altro attrattore turistico", sottolinea all'ANSA il sindaco, Tore Puggioni.
Un primo passo. "Da tempo coltiviamo il sogno di dedicare uno spazio permanente al cantautore di Pegli a Carloforte - spiega Susanna Lavazza - punto di riferimento per musicisti e poeti presenti a Carloforte e turisti, nel segno dello scambio culturale, del suonare insieme, guardarsi negli occhi, leggere su carta". Gli organizzatori invitano musicisti presenti sull'Isola a portare uno strumento qualsiasi da suonare e a partecipare all'inaugurazione. "Quasi una sorta di jam session per ricordare Fabrizio De Andrè che tanto amava la Sardegna e la nostra piccola Isola", conclude Lavazza.
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