Il Museo Man di Nuoro accresce la collezione permanente grazie alla donazione di una scultura di Aldo Contini. Si tratta dell'opera "Ciclista di paese" dell'artista - nato a Sassari nel 1924 e scomparso nel 2009 - un busto in terracotta dipinta realizzato nel 1956.
L'opera di Contini, donata al museo dagli eredi di Antonio Pigliaru e Rina Fancellu, rappresenta il terzo ampliamento della collezione nel 2019 e fa seguito alle precedenti donazioni dell'installazione fotografica Sardegna (2018) dell'artista franco-ivoriano François-Xavier Gbré e delle otto opere pittoriche di Francesca Devoto da parte della famiglia dell'artista. "La donazione Contini rafforza lo straordinario valore artistico e culturale della collezione del Man - afferma il direttore Luigi Fassi - testimoniando al tempo stesso lo stretto rapporto con il pubblico e la comunità di riferimento intrattenuto dall'Istituzione, un museo europeo che vuole porsi come un crocevia di ricerche, scoperte e passioni nel segno dell'arte e del suo potenziale umanistico".
Aldo Contini esordisce come scultore nel 1956 alla IV mostra regionale delle Arti figurative con opere ancora legate alla tradizione figurativa e concepite dall'artista come impegno sociale. Nel 1959 si dedica all'attività di designer presso l'I.s.o.l.a. dove lavora accanto a Eugenio Tavolara. Dal 1965 è fondatore di importanti gruppi d'avanguardia come il "Gruppo A", riunito intorno alla personalità di Mauro Manca, e il "Gruppo della rosa".
Quindi la sua ricerca si sposta nel campo della pittura neoavanguardista e pop, fino ad approdare, negli anni Ottanta, a un astrattismo geometrico che caratterizza le sue ultime opere.
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