Superare l'attuale sistema di
convenzione Regione-Aias. E' quanto prevede una risoluzione
votata all'unanimità dalla commissione speciale istituita poco
più di tre mesi fa in Consiglio regionale proprio per far luce
sullo stato di insolvenza economica dell'associazione nei
confronti di circa 1200 lavoratori che oggi hanno nuovamente
protestato davanti al Consiglio e che vantano dodici stipendi
arretrati. Il parlamentino presieduto da Gianfranco Ganau (Pd)
dà mandato alla Giunta "affinché sia immediatamente dato seguito
ad ogni possibile soluzione che garantisca il superamento dello
status quo, dando garanzia di continuità delle prestazioni
assistenziali e di tutti i livelli occupazionali".
In particolare, la commissione chiede che "l'assessorato
valuti la sostenibilità della convenzione". E questo soprattutto
"a fronte degli accertamenti svolti e della situazione debitoria
di Aias, sottoposta peraltro da una mole di pignoramenti che non
consentono nemmeno la liquidazione delle fatture mensili".
Pende, infatti, sull'Aias la richiesta di fallimento avanzata
dalla Procura di Cagliari per i debiti accumulati dall'azienda
nei confronti dei dipendenti.
Nelle conclusioni indicate nella risoluzione, c'è scritto
ancora che "la commissione non ritiene ammissibile il ritardo
nel pagamento degli stipendi da parte di un'associazione che
convenzionata con la pubblica amministrazione e che negli ultimi
cinque anni ha ricevuto dalla Regione pagamenti per oltre 107
milioni di euro, a fronte di un credito residuo accertato di 1,6
milioni".
Adesso, ha chiarito Ganau al termine della seduta, "visto il
blocco di Sas domos, spetterà all'assessore trovare altre
soluzioni". La risoluzione dovrebbe approdare giovedì per essere
discussa e votata in Consiglio regionale. "Siamo soddisfatti
perché la commissione ha terminato il suo lavoro nei tempi
dati". Le sedute sono state cinque in totale.
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