/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Is Arenas: difesa Cellino, nessun abuso

Is Arenas: difesa Cellino, nessun abuso

Al via in tribunale a Cagliari arringhe avvocati indagati

CAGLIARI, 17 ottobre 2019, 17:51

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

"Il pubblico ministero ha voluto introdurre un'ipotesi di abuso edilizio, ma è inesistente. Lo stadio non è privato, ma del Comune. I beni sono del Comune e non c'è né colpa, né dolo, né ci sono reati. E' un processo fatto sull'uomo Cellino". E' iniziata così l'arringa dell'avvocato Giovanni Cocco, difensore dell'ex presidente del Cagliari calcio, Massimo Cellino (assente in aula), a processo per presunti illeciti nella realizzazione dello stadio Is Arenas, a Quartu San'Elena. Dopo le richieste di condanna dei pm Enrico Lussu e Gaetano Porcu, la parola è passata alle difese.

Oltre al legale dell'attuale presidente del Brescia, per il quale i magistrati hanno chiesto la condanna a 4 anni e mezzo, parlerà anche l'avvocato Antonello Marotto, difensore dell'ex sindaco di Quartu, Mauro Contini: per lui sono stati sollecitati 5 anni di reclusione.

"Non c'era niente che non fosse sanabile, niente che non si potesse fare, al massimo qualche irregolarità - ha chiarito il difensore di Cellino - ma non certo un totale abuso. E soprattutto non c'è una responsabilità di Cellino, che per quell'impianto ha speso 10 milioni di euro".

Insieme a Cellino e Contini, a processo ci l'allora assessore ai Lavori pubblici del Comune di Quartu, Stefano Lilliu (i pm hanno chiesto la condanna a 5 anni), il direttore dei lavori Andrea Masala (4 anni e 3 mesi), il tecnico comunale Raffaele Perra (2 anni e 6 mesi), il geometra Graziano Mossa (8 mesi), l'impresario Marcello Vasapollo (1 anno e 8 mesi) e il progettista Jaime Manca (1 anno e 8 mesi). I reati contestati a vario titolo vanno dal peculato (alcune opere sono state pagate dal Comune ma per l'accusa avrebbe dovuto pagarle il Cagliari calcio) al falso alle violazioni paesaggistiche.

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza