Il Cagliari prova a restare in alto. Domenica (ore 15) alla Sardegna Arena la squadra di Rolando Maran affronta la Spal. L'occasione, almeno sulla carta, è di quelle da non perdere: Petagna e compagni fuori casa non hanno ancora conquistato punti nè hanno mai segnato.
"L'anno scorso abbiamo realizzato più punti in casa - ha detto il tecnico rossoblù - ma noi cerchiamo sempre di fare la nostra partita. In questo campionato abbiamo disputato una partita non all'altezza, alla prima ma poi con l'Inter abbiamo fatto bene ed è stata una gara decisa dagli episodi". C'è grande voglia di vincere: "Non è facile - ha proseguito Maran - ma dobbiamo saper gestire la situazione. Dobbiamo sì forzare e accelerare ma con attenzione, senza andare fuori giri". Tante le aspettative: "Abbiamo una media alta e lavoriamo per mantenerla e magari superarla".
Il tecnico rossoblù, che all'inizio della settimana aveva gli uomini contati e stava forse riflettendo su possibili cambi di formule e formazione, ha tirato un sospiro di sollievo con i ritorni nel gruppo di Klavan, Rog e Joao Pedro. E riabbraccia Faragò: l'ex Novara mancava dalla lista dei convocati dallo scorso campionato. Probabile la conferma di Nainggolan dietro le punte, per il resto ci sono diversi ballottaggi. "Tutti meritano, stanno spingendo a fondo, ma si gioca in quattordici - ha concluso l'allenatore del Cagliari - e la possibilità di gestire anche queste situazioni si sta rivelando molto utile".
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