Un tuffo nel passato per rivivere
le atmosfere di un tempo, tra antiche ricette e tradizioni
ancora vive. Sono sette i Comuni coinvolti nella rassegna del
gusto Saboris Antigus che apriranno le porte a turisti e
visitatori il 3 novembre Gergei, il 10 a Selegas, il 17 a
Siurgus, il 24 a Serri, l'1 dicembre a Suelli, l'8 a Guasila e
il 22 a Nurri per la chiusura. Occasione per assaggiare le
specialità dei luoghi e seguire la preparazione di pane, pasta,
dolci fatti in casa, assistere all'antico rito de "sa mullidura"
e gustare il latte appena munto.
Ma anche conoscere da vicino gli antichi mestieri e le
attività agro pastorali che regolano l'economia locale.
Un'immersione nelle atmosfere di questi borghi con i loro
tesori: un patrimonio identitario, tra sapori, tradizioni, fine
artigianato e bellezze naturalistiche storiche e archeologiche.
O ancora restare affascinati dalle usanze come "Is animeddas"
per i bambini o "Sa mandada" al vicino di casa, che ricambiava
con le poche cose disponibili: dolci, fichi secchi, melagrane.
Il tutto con contorno di musica - tra gli ospiti spiccano i
Tazenda - balli e intrattenimento, visite a chiese, antiche
dimore e siti archeologici. Ad animare i centri storici saranno
gli stand di artigiani e hobbisti con esposizione di prodotti e
dimostrazioni dal vivo. La manifestazione è stata presentata a
Cagliari dai sette sindaci coinvolti: Samuele Gaviano (Serri),
Alessio Piras (Selegas), Antonello Atzeni (Nurri), Rossano Zedda
(Gergei), Antonello Perra (Siurgus Donigala), Massimiliano Garau
(Suelli) e Paola Casula (Guasila).
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