Nomina immediata di
magistrati in applicazione al Tribunale di Tempio per almeno un
anno e adeguamento della pianta organica, determinandone i
numeri in base ai flussi dei procedimenti che vi si celebrano.
Sono le due proposte che l'Unione regionale delle Curie,
l'organismo di rappresentanza che mette insieme tutti gli Ordini
forensi della Sardegna, formulerà nel corso di un incontro che
sarà richiesto con urgenza al ministero della Giustizia. La
decisione di avviare una trattativa diretta col Ministero è
arrivata al termine di una riunione svoltasi nella sede del
tribunale di Tempio, dove da più di un mese gli avvocati sono in
sciopero a oltranza per protestare contro la carenza di
magistrati e di personale amministrativo.
"Siamo davanti a una situazione di denegata giustizia -
attacca il presidente dell'Unione, avvocato Antonello Spada - Al
tribunale di Tempio ci sono 25mila processi pendenti, numeri che
non si raggiungono nemmeno a Cagliari - spiega - in organico ci
sono undici magistrati, ma di fatto sono operativi solo quattro
al penale e due al civile, oltre al presidente del Tribunale. E'
una situazione insostenibile, ci auguriamo che il Ministero
risponda quanto prima alla nostra richiesta per avviare
soluzioni definitive".
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