Niente "Sanremo Giovani" per Paolo Palumbo, ma il giovane cuoco oristanese malato di Sla a febbraio salirà lo stesso sul palco dell'Ariston. La giuria del Contest ha escluso dall'elenco dei 20 semifinalisti la canzone "Io sto con Paolo", scritta e cantata da Palumbo assieme a Cristian Pintus, ma il più giovane malato di Sla in Europa - che non vuol saperne di arrendersi alla malattia, contro la quale sta combattendo ormai da quattro anni - sarà a Sanremo su invito personale del direttore artistico del Festival Amadeus.
Glielo ha annunciato lo stesso conduttore al telefono. "Mi ha chiamato e mi ha detto 'Preparati il vestito'", racconta Palumbo spiegando che il viaggio a Roma per le audizioni di Sanremo Giovani "è stato faticoso ma mi ha restituito il vigore della vita". "La mia canzone non sarà in concorso - conferma - ma il conduttore del Festival mi ha voluto dire personalmente che vorrebbe che io portassi il mio messaggio sul palco più importante d'Italia direttamente in prima serata, tra i big".
"Ho deciso di invitarlo come ospite e con la sua canzone durante una delle cinque serate del Festival perché questo tema è estremamente importante e tocca la mia sensibilità e quella di tutti", dice Amadeus. "Farò del mio meglio per lanciare questo messaggio", assicura Paolo, precisando che non salirà sul palco dell'Ariston per cercare compassione.
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