Bellezza e rivoluzione. Sono i
temi di Pazza Idea, il festival di letteratura e culture
digitali sulla contemporaneità in programma al Centro di arte e
cultura Il ghetto a partire dal 21 novembre. Quattro giorni di
incontri, reading, proiezioni, workshop, presentazioni, lectio
magistralis, performance artistiche.
Tra gli ospiti la sociolinguista Vera Gheno e il giornalista
esperto di Internet Massimo Mantellini. Incontri anche con gli
scrittori Telmo Pievani e Giuseppe Scaraffia. E c'è anche il
critico letterario e scrittore Emanuele Trevi con una lectio
magistralis. Per la saggistica ci sono Alberto Saibene e
Giuseppe Lupo: racconteranno la figura di Adriano Olivetti. In
programma anche un incontro con lo stilista Antonio Marras.
Letteratura e musica con la serata finale del festival con il
reading "Il rap e tutto il resto" di Frankie Hi-nrg mc con il
suo libro "Faccio la mia cosa".
Le proiezioni, come di consueto, apriranno e chiuderanno la
quattro giorni di Pazza Idea. "La scomparsa di mia madre", un
documentario di grande successo presentato anche al Sundance
Film Festival e vincitore di numerosi premi, sarà presentato, in
una prima proiezione in Sardegna, dal regista Beniamino Barrese.
Tra i musicisti scrittori Bobo Rondelli. Tra le mostre anche
quella sulla fotografa Tina Modotti e dell'illustratore Fabio
Magnasciutti.
Il festival rinnova quest'anno la collaborazione con
l'Università degli Studi di Cagliari: gli studenti che
frequentano il Laboratorio di Social Media Management del corso
di laurea magistrale di Scienze della produzione multimediale
dell'Università di Cagliari saranno affiancati nel lavoro della
comunicazione social e costituiranno un vero e proprio "social
media team" dedicato al festival. Partner della manifestazione
anche il Ctm.
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