/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Sardegna: firmata intesa Stato da 2,1mld

Sardegna: firmata intesa Stato da 2,1mld

Ministro Boccia, "si chiude accordo di portata storica"

CAGLIARI, 07 novembre 2019, 18:15

Redazione ANSA

ANSACheck

- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA
- RIPRODUZIONE RISERVATA

E' stato siglato a Roma, al ministero degli Affari regionali, l'accordo Stato-Regione da 2,1 miliardi di euro che entreranno nelle casse della Sardegna tra il 2020 e il 2033. Hanno apposto la firma il viceministro dell'Economia Antonio Misiani, il ministro degli Affari regionali Francesco Boccia e il governatore della Sardegna Christian Solinas.

Questi i punti dell'intesa: la riduzione, a partire dal 2020, della quota di accantonamenti per un valore di 153 milioni che rimarranno nelle casse sarde. Si passerà, cioè, da un contributo alla finanza pubblica di 536mln a 333mln annui. Quanto al pregresso del 2018 e 2019, le parti si accordate su 412 mln da restituire all'Isola. Poi ci sono le risorse aggiuntive: 1,6 miliardi per un grande piano infrastrutturale che servirà a colmare il gap in termini di strade, scuole e ospedali. Infine c'è spazio per 10 milioni annui per le Province e per 76 milioni destinati al ripianamento del disavanzo sanitario.

Il tavolo è stato aperto da un breve intervento del padrone di casa, il ministro Boccia, che ha definito l'accordo "di portata storica". "Risaniamo uno squilibrio forte, annoso e ingiusto nei confronti dell'Isola", ha aggiunto il vice ministro Misiani. Ha chiuso il presidente Solinas, sottolineando il valore dello spirito collaborativo che le parti hanno saputo mettere in campo, e l'entità finanziaria, oltre che politica, di un'intesa che apre per la Sardegna nuove prospettive di crescita e di investimenti.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza