Attività e incontri culturali nel
segno dell'integrazione nel quartiere storico fronte porto,
multietnico. Cagliari ospita dal 6 dicembre la rassegna "Marina
Family Friendly - luoghi e servizi per la genitorialità".
Patrocinato dal Comune e organizzato dalla cooperativa
sociale "Si Può Fare Onlus", con la collaborazione
dell'associazione Efys, il progetto darà vita ad una serie di
iniziative pensate per creare momenti di incontro per le
famiglie, integrazione e scambio culturale tra le varie etnie
che popolano la città. Un programma variegato e nutrito della
rassegna, presentato questa mattina in una conferenza stampa
convocata all'Hostel Marina.
Per sei mesi, fino a maggio, la Marina si trasforma in una
fucina di saperi e laboratori. E' ricco il cartellone di
seminari, atelier artistici e incontri formativi che spaziano
dall'esperienza del teatro sociale, all' intercultura e dialogo.
In programma anche appuntamenti pensati per le donne e per i più
giovani. Lo scopo è creare una rete di supporto, integrazione e
nuove forme di conoscenza tra famiglie di varie culture. "Il
progetto nasce con l'auspicio che si crei una rete di
accoglienza sempre più fitta. L'incontro col diverso smuove e
incide sui sentimenti individuali e sociali - ha detto Stefania
Russo, presidente della Onlus Si Può Fare - la scelta di questo
quartiere non è stata casuale, perché rappresenta una delle zone
più multietniche della città".
All'incontro hanno preso parte anche Gisella Congia,
coordinatrice della rassegna e Enrica Porcu, vice presidente
dell'associazione Efys.
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