Primo incontro tra il nuovo
Soprintendente del Teatro Lirico di Cagliari Nicola Colabianchi,
il Consiglio di indirizzo e i sindacati. La riunione, che si è
svolta in una sala della struttura di via Sant'Alenixedda, è
durata circa due ore. Colabianchi ha ribadito che il suo primo
obiettivo è il rilancio del Teatro. Per il nuovo numero uno c'è
però un problema da risolvere: la scadenza della nomina
ministeriale al 22 dicembre.
In quella data decadono infatti tutti i Cdi nazionali. E
bisogna ricominciare daccapo. Sono arrivate in questo senso le
rassicurazioni del presidente della Fondazione, il sindaco Paolo
Truzzu. La parola risolutiva si chiama proroga: considerando che
per il rinnovo dei Consigli occorrono due manifestazioni di
interesse, una del Comune e l'altra del Cdi, e che i tempi
rischiano di allungarsi, la salvezza è rappresentata dalla
possibilità di usufruire di una "coda" di quarantacinque giorni.
Entro questo periodo dovrebbe ricomporsi il quintetto di
componenti del Cdi, non necessariamente con la stessa formazione
attuale.
Durante l'incontro si è parlato anche di "metodi di
concertazione". E i sindacati, le sigle territoriali e la Rsu,
hanno incassato dai vertici del Teatro la garanzia che ogni
proposta sarà rivista insieme ai rappresentanti dei lavoratori
prima della decisione finale.
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